frequenza

fre·quèn·za

s.f. AD

1a. l'essere frequente; ripetizione di fatti analoghi a brevi intervalli di tempo: la frequenza delle sue telefonate, una preoccupante frequenza di furti, la frequenza dei temporali

Sinonimi: assiduità, continuità, iterazione.

Contrari: eccezionalità, rarità, saltuarietà, sporadicità.

1b. periodicità con cui un fatto o un fenomeno accade o si ripete: la frequenza dei treni per Milano, la frequenza dei battiti cardiaci, la frequenza con cui esce un periodico

Contrari: scarsezza, sporadicità.

2. TS fis. numero di cicli che una grandezza periodicamente variabile compie nell'unità di tempo, misurabile in hertz (simb. ν, ³f) | inverso del periodo di un fenomeno periodico nel tempo

3. TS stat. → frequenza assoluta

4a. AD il frequentare; presenza assidua e costante: la frequenza alle lezioni è obbligatoria | affluenza: nelle ultime elezioni la frequenza ai seggi è stata scarsa, la frequenza dei turisti sulle spiagge

Sinonimi: assiduità, partecipazione | affollamento.

4b. AD presenza più o meno numerosa in un determinato luogo, densità: la frequenza di ristoranti nel centro, la frequenza di automobili sulla strada

Sinonimi: densità, molteplicità.

5. BU frequentazione, dimestichezza: avere frequenza con qcn.

Sinonimi: dimestichezza, familiarità.

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DATA: av. 1342.

ETIMO: dal lat. frequĕntĭa(m), der. di frequens, -entis "frequente".

POLIREMATICHE:

con frequenza: loc.avv. CO

frequenza acustica: loc.s.f. TS fis.

frequenza assoluta: loc.s.f. TS stat.

frequenza fondamentale: loc.s.f. TS fis.

frequenza intermedia: loc.s.f. TS elettron.

frequenza limite: loc.s.f. TS elettron.

frequenza naturale: loc.s.f. TS fis.

frequenza portante: loc.s.f. TS elettron.

frequenza propria: loc.s.f. TS fis.

frequenza relativa: loc.s.f. TS stat.

frequenza vocale: loc.s.f. TS fis.